Quando si realizza un impianto fotovoltaico su un tetto piano, si deve ricorrere all’utilizzo di speciali strutture in cemento armato (zavorre) per realizzare i punti di fissaggio dei pannelli. A differenza di un tetto a falda, sul quale i supporti dei pannelli vengono fissati sotto alla coperture in tegole (coppi, o direttamente sulla lamiera), nel caso dei tetti piani la copertura (costituita da una membrana impermeabile, talvolta coperta da un sottile strato di cemento) non può essere forata.
Lo standard tecnico utilizzato dal settore fotovoltaico prevede la posa di zavorre di cemento armato, alle quali sono avvitati i supporti che reggono i pannelli.
Gli eventi atmosferici eccezionali registrati nella prima metà del 2023 (con venti di forza tale da spostare le zavorre sui tetti) hanno indotto BP a pensare ad un miglioramento da applicare agli standard normalmente in uso. Dalla seconda metà del 2023 BP ha introdotto una nuova procedura operativa che prevede la realizzazione di una struttura meccanica aggiuntiva che “leghi” insieme le zavorre alla base, creando così una struttura molto salda ed indeformabile che possa resistere meglio ai venti estremi che si possono registrare. La nuova struttura è studiata per impedire che le zavorre, sotto la forza di venti eccezionali, si possano muovere in maniera indipendente una dall’altra, andando a rompere i supporti dei pannelli e lasciandoli così in balia del vento.
Affidatevi all’esperienza e alla cura di BP per la realizzazione del vostro prossimo impianto fotovoltaico.